Per semplificare lo smaltimento delle acque reflue e ridurre il volume residuo da portare a valle tramite cisterna, il Patriziato ha deciso di promuovere la costruzione di un impianto di fitodepurazione al Rifugio Caviano.
Il progetto, a marzo 2019, si trova a buon punto. La progettazione da parte di uno studio di ingegneria ambientale è terminato. I finanziamenti sono dati, siamo in attesa dei preventivi da parte di 3 ditte specializzate.
Si presume che i lavori inizino in primavera per terminare entro fine luglio.
Investimento previsto, circa Fr. 50'000.–
L’impianto è già pensato nell’ottica di un ampliamento del rifugio, e dimensionato per 5 abitanti equivalenti (media giornaliera).